domenica 12 ottobre 2008
LA FONTANA( o se volete, la comunita')
In un villaggio Islamico del Libano un piccolo gruppo di persone si convertirono al cristanesimo.
Immediatamente si chiusero per loro tutte le porte della precedente comunita'. Gli uomini non potevano piu' stare con gli altri uomini in piazza a fumare e chiacchierare, le donne non potevano piu' attingere acqua alla fontana del villaggio.
I nuovi cristiani furono costretti a scavarsi una fontana per conto loro.
Un giorno la fontana del villaggio si inaridi' e secco'. Allora i cristiani invitarono i loro compaesani
a venire ad attingere acqua alla loro fontana.
Fecero di piu': sulle loro case appesero un cartello che diceva:"Qui abitano dei cristiani".
Ciascuno sapeva cosi che in quella casa avrebbe trovato un aiuto e una mano tesa.
"infine, fratelli, ci sia perfetta concordia tra voi: abbiate compassione, amore e misericordia
gli uni verso gli altri.
Siate umili. Non fate il male a chi vi fa del male, non rispondete con insulti a chi vi insulta;
al contrario,rispondete con buone parole,perche' anche Dio vi ha chiamati a ricevere le sue benedizioni. Siate sempre pronti a rispondere a quelli che vi chiedono spiegazioni sulla speranza
che avete in voi"
(I lettera di Pietro 3,8_15)
Questo passaggio di S. Pietro, mi a fatto riflettere molto, su tutto quello che o scritto o detto,
non volevo offendere nessuno, se involontarimente e successo, chiedo scusa a tutti.
La " fontana" della comunita' e sempre colma ,se volete potete attingere. Saluti.
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